mercoledì, agosto 17, 2005

BRIDGET JONES


E' venuta a trovarmi la mia amica Anna.
"Sono peggio di Bridget Jones" esordisce.
L'invito a raccontarmi tutto mentre prendo dell'ottimo té freddo dal frigorifero (naaa, non quello del discount, lo faccio io!) e glielo porto fuori al terrazzo in una gradevole zona d'ombra sotto la vite americana.
"Sono un'illusa ed una sfigata!" continua "e dammi quel té che annegherò così i miei dispiaceri!".
Una volta i dispiaceri si annegavano nell'alcool, ma è meglio così: se berrà troppo té al massimo non dormirà stanotte.
"Ti ricordi Massimo?"
(Certo che me lo ricordo quel cretinopalestratomeletrombotutte!). Annuisco.
"Ero a casa con lui..."
"Non mi sembra una novità visto che state insieme da un paio di settimane"
"Stavamo a letto... sì, insomma, stavamo facendo del sesso..."
"Neanche questa è una novità... cioè, non lo so, ma posso immaginarlo"
"E invece no, non l'avevamo mai fatto... lui è un uomo all'antica, sai? Serio, rispettoso... mi ama davvero..."
(il cretinopalestrato sa cosa significhi amare? Ma se di solito dice "Basta che respiri"!)
"A dire il vero io volevo farlo già da tempo... l'altra sera in macchina l'ho provocato, ho cominciato a baciarlo ed a carezzarlo dappertutto... ero proprio su di giri!"
"E allora?"
"Non ha voluto... ha detto che in macchina non gli piace e che gli si sgualcivano i pantaloni!"
"In macchina non piace anche a me, se è per questo, però non mi preoccuperei dei miei jeans!"
"Allora abbiamo rimandato giorno dopo giorno sino ad oggi... non vedevo l'ora... ero eccitatissima... pensa che avevo comprato un completino intimo molto sexy per l'occasione"
Sorride e gli occhi le brillano di malizia al solo ricordo.
"Immagino che le tue arme seduttive abbiano ottenuto l'effetto che desideravi!"
"Appena sono entrata mi ha accolta con il garbo di un vero gentiluomo, poi mi ha mostrato la casa, le coppe che ha vinto in quelle gare... come si chiamano? Quelle in cui gonfiano i muscoli..."
"Non lo so, ma non è importante... continua..."
"Quante coppe! E quante foto abbracciato a ragazze bellissime! La cosa mi dava un po' fastidio, ma sapere che adesso Massimo era solo mio mi riempiva di piacere... solo mio, capisci?"
"Sì, capisco" (ma ne dubito)
"Mi metto vicino alla foto di una ragazza in costume da bagno, mi sfilo l'abito e gli chiedo se davvero preferiva me... insomma, io non sono male, ma quella era proprio super! ...Massimo mi guarda, mi dice che nessuna mi può stare alla pari, che sono la donna da amare per sempre... che non aveva desiderato nessun'altra come desiderava me in quel momento... mi dico che il momento è quello giusto e faccio per slacciargli i pantaloni"
"Con garbo, spero: mica glieli avrai spiegazzati!"
(doveva essere una battuta, ma lei la prende sul serio)
"No, no, erano pantaloni firmati, si sarebbe arrabbiato... glieli ho tolti e poggiati sulla sedia dopo averli piegati con cura"
"Tutto procedeva bene, che c'entra Bridget Jones, allora?"
"C'entra che io sono peggio di lei!"
"Perché peggio?"
"Lei almeno - ehm - concludeva anche se poi tutte le storie le andavano male!"
"E voi non avete concluso?"
"No"
"Come mai?"
"Non aveva voglia... o meglio, aveva voglia ma si sentiva inibito perché dice che sono troppo donna, troppo femminile, troppo desiderabile, troppo tutto e che non riesce nemmeno a concepire di poter far l'amore con me!"
"Be', ci riuscirà se ti vuole davvero bene e ti desidera..."
"No, non ci è riuscito e mi ha detto che non vuole vedermi più"
Vado a prendere l'intera bottiglia di té freddo: il pomeriggio sarà lungo.

(foto tratta dal film)