martedì, novembre 08, 2005

INGENUITA' E PREGIUDIZI...

...e Libertà. Sì, quella con la elle maiuscola, quella di cui si parla tanto a volte solo per riempirsi la bocca, schiavi delle convenzioni (anche il voler dimostrare di essere folli ed anticonvenzionali è una convenzione), delle abitudini e della propria Cultura.
Non i titoli di studio o i libri letti o ciò che si sa fare, ma il modo di valutare le cose, le persone, le parole, i gesti, gli atteggiamenti.
Tutto viene filtrato dalla propria Cultura e le interpretazioni vengono di conseguenza.
Sara ieri mi ha chiesto di restare a dormire da me davanti ad un mio conoscente - Franco - ben sapendo che l'unico posto letto disponibile è nel mio matrimoniale con me. Le ho risposto "Nessun problema!" e lei si è allontanata sorridendo e dicendo "Alla cena penso io, eh?". Segue l'immediata l'osservazione di Franco: "Stanotte vai alla grande!" con strizzatina d'occhio, gomitata e tanta invidia. Ho cercato di spiegargli che Sara è una mia amica e basta, che dorme con me - appunto - da amica e senza complicazioni, che avremmo senz'altro passato un'ottima serata ma ben diversa da quella che s'immaginava.
Già, ma ogni mia parola sembrava sortire l'effetto contrario.
"Si vede che Sara è una donna libera ed emancipata" dice "una che sa quello che vuole e se lo prende senza fare complimenti!".
Sì, Sara è una donna libera ed emancipata, libera di parlare spontaneamente anche davanti a chi non la comprende, libera di non imporsi atteggiamenti di signorina perbene, libera di chiedermi di dormire nel mio letto e così ingenua da credere che nessuno possa fraintenderla. Nessuno?

4 Comments:

At 08 novembre, 2005 23:34, Anonymous Anonimo said...

...forse la 'libertà' è diventata merce talmente rara, che si è persa l'abitudine a comprenderla x quello che davvero è..Forse è solo questo..Forse è più comodo vivere 'in catene' - che siano intellettuali, sentimentali o di qualsiasi altro tipo -, perché in tal caso te ne puoi stare comodo in poltrona, mentre l'abitudine e la 'sudditanza' lavorano al posto tuo...perché in tal caso non c'è più bisogno di mettersi continuamente in gioco...e quindi inevitabilmente di mettersi nella condizione di rischiare...
E oltre al rischio, la libertà è talmente fuori moda che nessuno te la insegna..e impararla da soli non è poi così facile...si va per tentativi, si prova ad andare avanti da soli, a costruirsi un mondo che si poggi solo sui propri pensieri autonomi..sulle proprie forze..Ma non è facile. Assolutamente, non è facile.
Ci vuol pazienza, con chi ha la fissa di provarci...
Tanta tanta pazienzissima!!!! ;-)

Sonnooooooo, basta chiacchiere complicate!!! Ronf! ;-*

 
At 11 novembre, 2005 08:32, Anonymous Anonimo said...

Non so se mi piacciono più le foto o i testi..se il merito del notevole risultato é dei primi o dei secondi..ma l'accoppiata é vincente, come notevole é la profondità di questi 'semplici pensieri di un uomo qualunque' che non definirei troppo 'qualunque' per la grande sensibilità che dimostra.
Complimenti!

 
At 13 novembre, 2005 11:53, Anonymous Anonimo said...

Chi si sente libero non deve temere la presunzione degli altri.
Gli schemi mentali sono come l'acciaio super-inox e se li metti sotto l'acqua calda non gli succede niente... si scaldano soltanto un pochino.
Inutile mandarli in "fonderia" :op

 
At 14 novembre, 2005 00:37, Anonymous Anonimo said...

Ciao ...
Grazie di essere passato..

ogni libertà ha un prezzo...quella di sara di essere fraintesa...

La mia un cappio al collo che stringe la nervatura...

Un saluto...

 

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