domenica, ottobre 23, 2005

DOMENICA MATTINA

La mia domenica mattina, quando non ho impegni, è composta da piccoli atti che, seppur diversi, mi accompagnano sin da bambino. Potevo dormire un po' di più, quindi la sveglia era data dallo sfaccendare di mia madre in cucina, dall'odore del caffè, dal rumore del rasoio elettrico di mio padre in bagno, e dalla grossa radio della sala che trasmetteva il classico programma della domenica. I rumori della città giungevano pigri ed ovattati. Mi trattenevo beato a letto godendomi questi rumori sino a quando la voglia della colazione non ordinava ai miei piedi di andare in cucina e di dare il mio allegro buongiorno a tutti per poi fare il consueto "bagno lungo della domenica".
Questa mattina di molti anni dopo, ancora a letto con il portatile sulle ginocchia, sento un'atmosfera simile a quella di tanti anni fa: mi sono alzato, ho dato un allegro buongiorno alla mia micia che subito inizia a fare le fusa ed ho preparato il caffè. Mancano altre presenze ed altri rumori. Sto riempiendo la vasca da bagno. C'è il sole. E' il mio onomastico (un sms di auguri me l'ha ricordato). Poi uscirò.

3 Comments:

At 24 ottobre, 2005 18:42, Anonymous Anonimo said...

Ehy Fotografo...gira voce che tu riprenda il volo per un nuovo angolo di mondo...Sarà vero? ;-)
In ogni caso, ti lascio qui il mio 'Buon viaggio'...sperando che questa briciola di vita che ti aspetta chissà dove sia degna di essere rincorsa...(anche se sì,mi rispondo da sola: ne vale sempre la pena, cavolo ;-)

Speriamo non piova.
(ma anche piovesse...: basta cercarsi in tasca un qualsiasi "ombrelluccio bucato". E siamo partiti già ;-)

Many kisses

 
At 24 ottobre, 2005 21:22, Blogger Rubens said...

E' vero, sono in partenza per rincorrere una splendida briciola di vita ed ho in tasca l'ombrelluccio bucato. "Perciò partiamo che il tempo è tutto da bere e non guardiamo in faccia nessuno che nessuno ci guarderà. Beviamo tutto, sentiamo il gusto del fondo del bicchiere e partiamo, partiamo, non vedi che siamo partiti già? Bella ragazza ma chi l'ha detto che non si deve provare? Ma chi l'ha detto che non si deve provare a provare?".
E ci proviamo - ci stiamo provando - perché alla fine di un viaggio c'è sempre un viaggio da ricominciare.
A domani! ;-)

 
At 25 ottobre, 2005 08:53, Anonymous Anonimo said...

Sono incantata: una storia vera sulle parole di una canzone che adoro....Viaggi E Miraggi di De Gragori! Ho sempre pensato che quella canzone potesse essere dedicata a qualcuno o che qualcuno potesse vivere una storia del genere....una storia di viaggi, partenze e incontri....una storia che cresce senza che ci si chieda se cresce perchè in quel momento è cresciuta di già!
Hai ragione Sere: 'ne vale sempre la pena, cavolo!'.

 

Posta un commento

<< Home