giovedì, dicembre 08, 2005

FIRENZE - ORTICHE

Piove, ma nonostante tutto passeggio allegramente per Firenze e mi permetto anche il lusso di scattare delle foto con una compatta.
Ad un tratto vedo, in mezzo a delle pietre scure rese lucide dalla pioggia, un ciuffo di ortiche. La sensazione è forte ed immediata: le ortiche, piccole e delicate, bellissime, sembrano lottare per rivendicare il loro diritto alla Vita, ad esistere. O forse no, non lottano: vivono e basta, senza porsi domande, senza chiedersi se la dura pietra le soffocheranno o la mano di un uomo caritatevole le strapperanno perché "sono solo ortiche, erba cattiva".
L'ortica non sa di essere "erba cattiva": sa di essere lì per vivere senza voler dare fastidio o fare male a nessuno.
Non è colpa sua se la toccano.
Non è colpa sua se qualcuno ha diviso il mondo in "Buoni e cattivi".
Non è colpa sua se le menzogne ed i pregiudizi di alcuni la fanno passare per quello che non è.